Questo progetto di estrema importanza si occupa del problema della scarsità d’acqua nelle carceri. In collaborazione con le aziende Virtus Italia e Acquaviva Italia, abbiamo costruito due pozzi d’acqua per aiutare a risolvere questa sfida all’interno delle strutture carcerarie.
È molto preoccupante che le carceri, luoghi già problematici, soffrano anche di una carenza di approvvigionamento idrico. L’acqua è essenziale per la sopravvivenza e la salute umana, ed è fondamentale garantire l’accesso a questo bene primario anche a chi è privato della libertà.
Grazie all’appoggio dell’azienda Virtus Italia, abbiamo costruito un pozzo nel carcere minorile di Mombasa. Questo pozzo fornirà acqua sana e potabile ai giovani detenuti, che in questo modo potranno soddisfare le loro esigenze di base e mantenere un adeguato livello di igiene, promuovendo la salute e il benessere.
Grazie all’aiuto di Acquaviva Italia, abbiamo realizzato un pozzo d’acqua nel carcere di Malindi. Questo permetterà agli incarcerati di avere accesso a una fonte sicura di acqua potabile, che potrà essere utilizzata per bere, cucinare e per l’igiene personale.
È fondamentale continuare a fornire acqua a chi ne è privo. Ogni giorno, in queste carceri, molte persone vivono in condizioni difficili e insalubri, e l’acqua è una risorsa indispensabile per garantire una vita dignitosa anche in queste circostanze. Sappiamo che il problema della mancanza d’acqua nelle carceri non sarà risolto da due soli pozzi, ma ogni sforzo conta. È nostro dovere continuare a impegnarci e ad aumentare gli sforzi per migliorare le condizioni di vita delle persone incarcerate.
Invitiamo quindi ognuno di voi a sostenere questa causa importante. Anche la più piccola donazione potrebbe contribuire a costruire altri pozzi d’acqua e a garantire una fonte essenziale di idratazione e igiene all’interno delle carceri.
Stato: In corso
Importo complessivo progetto: 1500€ - Raccolti: 650€